Le discriminazioni di cui è stata vittima Aurora Leone hanno spinto Eros Ramazzotti a rinunciare alla Partita del Cuore.
Nelle ultime ore Aurora Leone dei The Jackal ha denunciato via social il grave episodio di discriminazione da lei subito alla cena di vigilia per la Partita del Cuore, dove alcuni dirigenti della Nazionale Cantanti le hanno chiesto di lasciare il tavolo perché, in quanto donna, non avrebbe potuto giocare. In tanti hanno manifestato la loro solidarietà nei confronti dell’attrice ed Eros Ramazzotti – membro della Nazionale Italiana Cantanti – ha affermato che non scenderà in campo fino a quando non verrà fatta luce sulla vicenda.
“Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole”, ha scritto il cantante nel suo post annunciando il suo ritiro.
Eros Ramazzotti e Aurora Leone: lo sfogo contro la Nazionale Cantanti
Eros Ramazzotti si è dissociato da quanto accaduto tra Aurora Leone e alcuni dirigenti della Nazionale Italiana Cantanti, che le avrebbero impedito di prendere parte alla cena di vigilia per la Partita del Cuore perché “donna”. Il cantante ha affermato che non scenderà in campo con il resto della squadra fino a quando la vicenda non verrà chiarita. A lui si è aggiunto anche Andro Mariano, dei Negramaro, che ha scritto via social:
“Come tanti artisti, non ho assistito ai fatti accaduti per poter dare un giudizio univoco, ma sono stato testimone della rabbia di Ciro e delle lacrime di Aurora per un torto che non dovrebbe essere subito da nessuno, in nessun caso simile e in nessun’altra occasione. Spero vivamente che chi ha commesso questo grave errore sia pronto a prendersene le responsabilità e a fare le doverose scuse. Se ciò non dovesse accadere non mi sento nella condizione di partecipare all’incontro di domani.”
Lo sfogo dell’attrice via social
Aurora Leone ha denunciato quanto accaduto tramite social insieme a Ciro Priello che come lei ha deciso di autoescludersi dall’evento per via di quanto accaduto. L’attrice ovviamente era stata convocata regolarmente per prendere parte alla partita, ma i dirigenti che le hanno chiesto di andarsene sarebbero stati irremovibili:
“Aurora si deve alzare perché è donna e non può stare seduta qui secondo le nostre regole”, avrebbero detto all’attrice, che ha raccontato via social: “Quando gli ho detto che avevo ricevuto la convocazione e avevo dato anche le misure del completino, lui ha risposto: “Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua”. E siamo stati cacciati dall’albergo per questo motivo”.